MUSICI:

SAGEGREEN
Patrizia Borromeo, arpa, voce – Nadia Marolli, voce, percussioni – Riccardo
Scharf, voce, ud Vittorio Zanibelli, flauti dritti, cornamuse.
Il Gruppo nasce per proporre un’inedita fusione fra la musica antica (medievale e rinascimentale) e la tradizione musicale dell’area celtica. Il trio arrangia e a volte ricostruisce i singoli brani, riempiendo vuoti secolari di ritmi, partiture, testi e trascrizioni. Lo stile è gioioso e ricercato: l’arpa celtica,
l’ud, la ghironda e le voci si fondono dando vita a “lezioni di concerto” rigorose dal punto di vista storico.

LA ROSSIGNOL
Simona Pasquali, danza; Roberto Quintarelli, danza, contraltista; Matteo Pagliari, flauti, traversiere; Claudio Demicheli, spinetta, ghironda, cornamusa, flauto a tamburo; Domenico Baronio, liuto, chitarrino, colascione, percussioni; Erica Scherl, viella, violino antico. Il gruppo si esibisce in concerto nelle piazze, per le strade, in antichi cortili e chiese utilizzando costumi e strumenti dell’epoca costruiti sui modelli originali, il repertorio spazia secondo le occasioni dalla musica profana (colta e popolare) alla musica sacra, dal medioevo al rinascimento.

“HOFOC & HSTOFECH”
Il gruppo, nato per l’amore di riscoprire l’antico repertorio di musiche e danze tradizionali, si è specializzato nella riproposta di un programma recuperato nelle valli del bresciano e del bergamasco, ampliando poi il proprio repertorio aggiungendo brani provenienti anche dal resto d’Europa. La proposta viene fatta con l’ausilio di alcuni strumenti ancora oggi in uso nelle valli che ci circondano, come l’organetto ed il baghèt (piva delle valli bergamasche).

“BRASS A BRASS”
Il quartetto di tromboni “Brass a Brass” nasce dall’iniziativa di quattro giovani musicisti diplomati presso il Conservatorio di Musica “Luca Marenzio” di Brescia che, a livello personale, hanno al loro attivo esperienze diverse di collaborazioni con orchestre e gruppi musicali quali “I solisti Veneti”, “l’orchestra del teatro Regio di Parma”, “l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza” e l’Orchestra del festival “Arturo Benedetti Michelangeli” di Brescia. La recente formazione del Quartetto risponde all’esigenza di mettere a frutto le esperienze personali in un contesto cameristico che consente di affrontare composizioni che spaziano dalla musica rinascimentale alla musica moderna. Il quartetto ha tenuto diversi concerti nel Nord Italia ed in Svizzera. Marco Cottini, trombone basso – Enrico Duranti, trombone tenore – Alberto Perdetti, trombone contralto – Marco Romele, trombone tenore.

ARUNDEL
Il gruppo spettacolo “ARUNDEL” da tempo conduce una sistematica ricerca di musiche e testi medievali, iniziata con la riscoperta dei canti trobadorici e danze antiche e proseguita poi con le molteplici forme artistiche operate nel medioevo europeo.
Nel 1993 viene fondata l’omonima Associazione Culturale, che si prefigge lo scopo di studiare e diffondere le varie forme di arte non solo nel campo medioevale. Il lavoro del gruppo in questi anni, oltre che alle esecuzioni di numerosi spettacoli in Italia, si è ampliato con corsi per le scuole e seminari sull’uso della Voce nel canto, della Danza antica. Dal 1996 ha la responsabilità della direzione musicale alla Festa Rinascimentale di Isola Dovarese (CR).

LA GHIRONDA
Duo Formato da Cristina Del mastro e Manuel Benvacar. Si esibiscono in manifestazioni medievali come raccontastorie intrattenendo il pubblico con la musica della Ghironda e con animazioni giullaresche.

IL PENTAGRAMMA
L’Associazione musicale il Pentagramma di Piancogno già organizzatrice da vari anni di corsi di musica e attività musicali in genere, propone tramite i propri insegnanti concerti di musica rinascimentale-barocco. Il trio è formato da giovani diplomati al Conservatorio di Darfo: Petenzi Matteo (chitarra), Richini Elisa (voce e violoncello), Sanzogni Stefano (chitarra)

CORO ARMONIE
Musica in libertà…….quattro passi attraverso la musica leggera italiana e straniera. Il Gruppo, nato da pochi anni dalla volontà di alcune ragazze e seguito dalla costanza del M° Mauro Torri, propone canzoni intramontabili rivisitate da arrangiamenti originali che riscoprono autori,
cantanti e gruppi che accompagnano le stagioni del tempo che passa. Trenta ragazze che punteggiano con le loro voci brani che acquistano così nuova freschezza e brillantezza conferendo ai concerti un piacevole coinvolgimento emotivo tra il pubblico ed il gruppo.

SPETTACOLI E RIEVOCAZIONI STORICHE:

COMPAGNIA DEL SIPARIO MEDIEVALE – ASSOCIAZIONE CULTURALE GIOCHI STORICI (Vr)
La Compagnia del Sipario Medievale è una associazione storico-culturale nata dall’interesse per la storia medievale della città di Verona. Si propone di recuperare il valore delle attività legate alle arti e mestieri della tradizione popolare. L’ambientazione medievale è data dall’allestimento della “fiera delle antiche arti e mestieri”: in un villaggio medievale – anche con case-laboratorio con arredi e attrezzi – artigianali ed artisti, provenienti da diverse località italiane, in costume storico riecheggiante il medioevo, lavorando tutti sul posto, propongono arti mestieri e manufatti di un mercato medievale. Durante la “fiera delle antiche arti e mestieri” si ha inoltre l’allestimento della filanda, con la produzione del filato di seta dalla trattura dei bozzoli; oltre a materiale tematico sul baco da seta e quando possibile, i bachi vivi su foglie di gelso.

SBANDIERATORI E MUSICI CITTA’ DI FIRENZE
Le evoluzioni degli ” Sbandieratori Città di Firenze” sono ammirate sempre da una moltitudine di gente. Sarebbe però riduttivo giudicarle solo delle evoluzioni. I ritmi e gli scambi precisi, infatti, affondano le proprie radici nella storia medioevale, con significati guerreschi e nello stesso tempo, di gioia popolare. Non vi è quindi niente di improvvisato, ma in ogni singolo esercizio si ritrovano significati della tradizione. Solo un costante allenamento ed un’ottima intesa di squadra permettono agli ” Sbandieratori Città di Firenze” di celebrare ai tempi nostri una riproduzione fedele e spettacolare di uno spicchio di storia. Nella cornice unica di figuranti, costumi, dame rinascimentali, il volo delle bandiere cattura la fantasia di grandi e piccoli, sublimando tutta la rappresentazione storica. L’armonia dei movimenti, le tecniche, la spettacolarità di intrecci e volteggi non hanno paragoni con nessuna altra manifestazione di piazza.

I GIULLARI DEL DIAVOLO
La compagnia formata da Alimenti Enrico e Catarinelli Stefano, ha stretto una collaborazione con un artista di notevole spessore tecnico, Rose Zambezzi. La sua danza sembra uscire dal corpo e si espande attraverso le sue sfere di cristallo fino a confondersi con l’aria, la musica e l’incredulità del pubblico. Il gruppo propone spettacoli di Teatro di Strada che catturano l’attenzione della gente coinvolgendola in un viaggio dal sapore antico dove il virtuosismo della giocoleria si accompagna alla parodia, all’uso del fuoco e all’improvvisazione comica con il coinvolgimento del pubblico.

LA BRIGATA DI BIZORA
Gioconda, Narcisio e Bizora sono tre personaggi incredibili che entrano in scena e istantaneamente ti coinvolgono, ti danno ritmo, scatenano l’allegria regalando sorrisi, sorpresa e stupore. Guardando lo spettacolo sembra di entrare in un mondo irreale, dove i protagonisti si trasformano e il pubblico viene coinvolto e
trascinato in una atmosfera magica. Spettacolo comico di notevole impatto scenico con il coinvolgimento diretto del pubblico, numeri di contorzionismo, trampoli, sputafuoco, giocoleria ad alto contenuto tecnico e finale a sorpresa

LE BACCANTI
Dal ’98 le Baccanti hanno iniziato il loro cammino nel mondo del teatro di strada, passando attraverso diversi linguaggi espressivi quali la giocoleria e i trampoli, il teatro in nero, d’ombre e di figura. Da questi diversi tipi di esperienze nascono i loro spettacoli, spesso molto figurativi, che giocano con le immagini per provocare nello spettatore sensazioni e coinvolgimento. Sono state allieve della scuola di circo di Torino e si sono specializzate nelle discipline aeree. Nel 2004 hanno vinto il Premio della Regione Piemonte per la valorizzazione dell’espressione artistica in strada. Hanno partecipato alla Cerimonia di Chiusura delle Olimpiadi Invernali Torino 2006 (in qualità di acrobate aeree). Nel 2007 hanno partecipato come acrobate aeree alla Cerimonia di Apertura delle XXIII Universiadi Invernali

CAMPANARI BERGAMASCHI
la Federazione Campanari Bergamaschi e la Scuola Campanaria di Roncobello, hanno svolto opera di salvaguardia e conservazione del patrimonio musicale delle melodie per campane esistente nelle valli Brembana e Seriana (bg),riproducendo il repertorio salvato su strumenti ricostruiti secondo le tecniche dei antichi campanari. Nata con l’obiettivo di salvaguardare la tradizione dell’arte campanaria in Bergamasca di fronte al crescente peso dell’automazione dei concerti campanari, in questi ultimi anni hanno portato,attraverso i concerti di campanine, alla riscoperta dell’antico suono delle campane suonate con corde e tastiere, nonché del suono delle “campanine” (xilofoni in metallo, vetro e ottone ).

FOLET D’LA MARGA
Il gruppo nasce nel 1994 dall’idea di giovani artisti, appassionati di musica e costume medioevali, inserendosi nel contesto storico del canadese, terre di
antichi castelli, che conobbe personaggi leggendari come Arduino d’Ivrea. Ispirandosi alla figura dei musici di strada dei giocolieri e dei cantastorie il gruppo si muove all’interno delle varie manifestazioni e rievocazioni storiche medioevali a livello nazionale e internazionale. I Folet d’la Marga nascono come Compagnia di Spettacolo di strada che unisce giocoleria, giullaria, danza, fuoco, trampoli e musica.

TAMBURI MEDIOEVALI
Nel panorama nazionale delle compagnie storiche si distingue l’Associazione Culturale Tamburi Medioevale di Brisighella. Artefice di un genere esclusivo è composta da ragazzi virtuosi del ritmo e delle percussioni. Le loro performances si avvalgono del più grande tamburo a tracolla esistente denominato timpano. Tale strumento produce un suono cupo, forte, violento e rumoroso, tipico dei ritmi in auge nei secoli bui della storia. Le impetuose percussioni espresse dal drappello di tamburieri si rivelano per il pubblico di grande suggestività ed emotività. Sono dotati di una esperienza pluriennale e di una tecnica raffinata raggiunta grazie a studi, ricerche musicali e storiche. Le loro esibizioni si collocano in coreografie e accompagnamenti di cortei storici, rievocazioni, palii, feste in costume. La loro partecipazione ha contribuito a arricchire e valorizzare culturalmente numerose manifestazioni in tutta Italia.

[ Programma aninazione 2007 ]